Marchi Storici Vs. Nuovi Marchi di lusso
Isabel Giordano: Al giorno d’oggi ci sono marchi e conglomerati di lusso molto riconosciuti. Qual è la sua opinione sui marchi di lusso meno conosciuti, o su un nuovo marchio di lusso che sta cercando di crescere, pensa che sia ancora possibile?
Gianni Serazzi: Ottima domanda, pero non facile a rispondere. Inanzitutto cos’è il lusso? Uno dei veri elementi del lusso è che permette ad un marchio di richiedere un prezzo premium ai consumatori, generazione dopo generazione. Come possiamo dimostrare che un nuovo marchio di lusso ci sarà ancora per generazioni?
Tesla, per esempio, ha avuto un fantastico successo finanziario. Non è chiaro quanto possa richiedere un prezzo premium a un consumatore, ma se supponiamo che sia il caso, come possiamo dimostrare che Tesla sia un marchio da considerare come un lusso al giorni d’oggi, e che quindi le prossime generazioni vorranno comprare i suoi prodotti?
Gucci, Louis Vuitton e Hermès hanno dimostrato di essere brand di lusso che rimarranno tali per le prossime 10 generazioni. Quando l’Uomo vivrà nello spazio, è probabile che ci sarà un prodotto Louis Vuitton lassù, molti anni dopo che tutte le persone che conosciamo noi non ci saranno più.
Lanciare un marchio di lusso è difficile. Forse 150 anni fa, quando non eri in competizione con marchi che esistevano già da così tanto tempo e che erano già sviluppati, avresti potuto avere la possibilità di crescere ed espandere. Oggi è molto più difficile, non impossibile, ma siccome il 90-95% dei marchi di lusso che avremo tra 100 anni esistono già, lo fa diventare tale.